"Parlando con i tre capi villaggio, mi sono reso conto che nessun bambino può frequentare la scuola, perchè per raggiungere la città sono necessarie cinque ore di marcia.
Allora ho pensato di proporre la costruzione di una scuola nella foresta, in maniera tale che ricevano una cultura di base.
Il progetto di cooperazione internazionale presentato dalla Provincia prevede un contributo di 20.000 euro, la cui prima metà è già stata erogata al comune di Monterotondo affinchè divenga portatore dell'iniziativa.
Nel mio prossimo viaggio consegnerò il denaro che l'associazione africana "I Bambini di Manina" userà per occuparsi della costruzione.
Incontrare a Hell Ville Manina, un'italiana che dal 1999 opera su quei territori, mi ha reso orgoglioso della mia terra.
Quando si ritorna dall'Africa ci si rende conto di quanto siamo fortunati e quanto siano futili i nostri problemi.
Vivendo la loro situazione si acquisisce una visione reale e decisamente diversa dell'esistenza. Dovremo vivere tutti davvero con i piedi per terra".
In ottobre mi sono recato a Nossybee per vedere i lavori di costruzione della scuola e ho trovato la squadra al lavoro constatando che sono a buon punto, mancavano pochi giorni di lavoro per completarla.
Dobbiamo inoltre costruire delle piccole abitazione per gli insegnanti che dovranno trasferirsi e vivere al villaggio per svolgere il loro lavoro.
Le lezioni partiranno a settembre del 2009.
Per quelle popolazioni dei villaggi interessati la scuola rappresenta un momento di svolta, un aiuto concreto un grande esempio di cooperazione internazionale.
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